
PRESEPE PER LA PACE
In un mondo segnato da non pochi conflitti e devastazioni, il Gesù di Casa Professa vuole dedicare il presepe a tutti coloro che vivono nei luoghi di sofferenza a causa di guerra e di sterminio. In quei posti com'è possibile vivere il Natale ?
Il Drago a sette teste dell'Apocalisse (Ap 12) rappresenta l'industria delle armi. Sulle loro teste dieci corna, che dall'antichità vengono usate come strumenti di comunicazione, rappresentate da diverse armi.
Il fiume d'acqua che il drago vomita contro la donna è dato attualmente dall'equivalente del 5% del PIL che ogni Stato della NATO deve spendere in armamenti. Si stanno evidentemente preparando delle guerre future a tavolino creando il nemico di turno.
Le principali vittime sono le nuove generazioni , che la Donna partorisce, rappresentate dai bambini uccisi in alcune delle zone di guerra, che salgono la scala verso il cielo e diventano come angeli.
Tuttavia la malvagità non ha l'ultima parola. La terra inghiotte il fiume del drago con un BASTA, grazie al nostro sapere vivere con umanità e alla fiducia in Dio , che ha sempre l'ultima parola .
Sulla destra del presepe le espressioni della nostra umanità che offrono la possibilità di creare un humus per una pace duratura. Gli sposi che si offrono reciprocamente, con vicino il sacerdote , sono chiamati a vivere quell'amore disinteressato , condizione indispensabile affinché le dinamiche umane non siano improntate sulla strumentalizzazione. Il soccorso di un povero è ciò che rende umana la nostra vita. Infine la preghiera ci mette in relazione con Colui che è presente nella nostra vita e ci dona la capacità di vedere che ogni cosa non ha l'ultima parola. Il bambino Gesù, che nasce nei contesti più difficili della nostra esistenza, diventa quel faro che illumina anche le situazioni più oscure.
L'ideazione del presepe è frutto di un incontro tra il cardinale Pierbattista Pizzaballa con p. Francesco Cavallini a Gerusalemme che ci ha permesso di creare tale allestimento.
Un ringraziamento ai giovani di Casa Professa per l'allestimento. In particolare: Giovanni Damico, Daniele Cosenza e Francesco Scalzo. Si ringrazia Franco Noce per la fornitura di composizioni natalizie.
Chi desidera sostenere il progetto per la Palestina.: https://casaprofessa.it/artigiani-della-pace-palestina-inverno-20252026